Vi riportiamo un articolo appena trovato su Multiplayer.it per quanto riguarda le vendite da terze parti di The Division 2, facciamo direttamente un copia e incolla.
“Per effetto dell’accordo con Epic Games Store, dal 15 marzo The Division 2 non sarà venduto da nessun negozio di terze parti nemmeno sotto forma di chiave per Uplay.”
“A partire dal 15 marzo 2019 e per effetto dell’accordo con l’Epic Games Store, The Division 2 non sarà più venduto da nessun negozio di terze parti, nemmeno sotto forma di chiavi per Uplay, il client di Ubisoft. A partire da quella data, The Division 2 sarà acquistabile solo da Uplay o dall’Epic Games Store. Lo stesso varrà per tutti i contenuti supplementari, come Season Pass e altri.
L’accordo tra Ubisoft e l’Epic Games Store era noto, ma che significa tutto questo? Lo ha spiegato Gamesplanet ai suoi clienti: in caso di problemi, chi ha venduto fino a quel momento The Division 2 non potrà intervenire, perché Ubisoft non gli darà chiavi supplementari. Ad esempio nel caso si sia attivato il gioco su di un account sbagliato, il negozio non potrà fornire una seconda chiave, e il problema andrà esposto direttamente al publisher, che deciderà il da farsi.
Gamesplanet garantisce che tutti gli acquisti fatti saranno onorati, ma ovviamente non cela il malcontento per la situazione, che finisce per penalizzare moltissime realtà. Da notare un altro effetto della decisione di Ubisoft: nelle scorse ore i prezzi delle chiavi di The Division 2 sono aumentati su un po’ tutti i siti.
Insomma, gli accordi con l’Epic Games Store non sembrano mirati solo a detronizzare Steam, ma anche a ridurre la portata dei siti che vendono key, inevitabilmente penalizzati da situazioni del genere.”
Fonte principale: uk.gamesplanet.com
Mi chiamo Elena, aka Itasil92, e vengo dalla Sardegna. Sono admin/founder di The Division Dark Zone, prima community italiana dedicata al franchise The Division. Dal 2015 sono Ubisoft Star Player, ho partecipato all’E3 2015 di LA e a diversi workshop e eventi in vari studi Ubisoft. Dal 2021 sono anche membro dell’Elite Task Force.